Le tecnologie PROIETTA permettono la realizzazione di sorprendenti proiezioni per musei, edifici storici, siti archeologici. In questa tipologia di progetti sono particolarmente favorite le potenzialità educative ed informative delle nostre realizzazioni, ma l’impatto visivo non è mai sacrificato.
Attraverso il video mapping è possibile realizzare contenuti che interagiscono con le opere d’arte; i video possono avere un carattere analitico-esplicativo, con puntatori che indichino particolari elementi di un’opera illustrandone le particolarità e i significati; alternativamente, o in combinazione, le visualizzazioni possono essere declinate in senso più ricreazionale, con personaggi di un dipinto, ad esempio, che prendono vita e si spostano dall’interno del quadro agli spazi circostanti . Al video è sempre possibile abbinare un audio, il quale può contenere voci narranti ed eventuali sottofondi musicali.
Il video mapping offre ulteriori possibilità nel campo della ricreazione di ambienti storici all’interno di stanze museali, oppure per proiezioni su plastici tridimensionali, sui quali realizzare animazioni con personaggi del passato che si muovono e svolgono le proprie mansioni.
ILLUMINAZIONE NEUTRA
ILLUMINAZIONE A PROIEZIONE
Guide museali virtuali possono essere realizzate attraverso tecnologie di retroproiezione su sagome in plexiglass; queste guide, realizzabili attraverso silhouette standard PROIETTA, possono rivelarsi particolarmente efficaci quando personalizzate ed impiegate allo scopo di ricreare personaggi del passato, i quali potranno raccontare vicende o fornire informazioni al pubblico.
La retroproiezione su schermi semitrasparenti permette di creare visualizzazioni dall’effetto simile a quello ottenuto attraverso la tecnica dell’olografia. Le proiezioni (statiche o in movimento) sono studiate per essere osservate da un particolare punto di vista dal quale è possibile creare, all’interno di un ambiente prescelto, l’illusione della presenza corporea di individui, animali, o oggetti. Si immagini, ad esempio, una sala all’interno di un museo di storia naturale nella quale sia presente la ricostruzione dei resti scheletrici di un animale preistorico: attraverso la retroproiezione “olografica” sarà possibile far comparire, di fronte alla ricostruzione, una visualizzazione di come l’animale doveva apparire al tempo in cui era in vita.
I sistemi interattivi e parete e a pavimento possono essere sfruttati per creare esperienze ludiche e didattiche rivolte agli utenti più giovani dei musei; i contenuti, sviluppati sulla base di percorsi studiati dal personale del museo, sono volti a stimolare e facilitare la scoperta delle opere.
EFFETTI D’ACQUA o FUOCO possono ricreare atmosfere particolari legate a situazioni storiche o archeologiche; si pensi, ad esempio, ad uno spazio museale dove siano esposti reperti ritrovati sui fondali marini; l’effetto acqua potrà ricreare un’atmosfera subacquea all’interno dell’ambiente. L’effetto fuoco potrà invece trovare impiego per simulare le fiamme di un incendio occorso nel lontano passato, e che abbia avuto come protagonisti gli oggetti o gli ambienti sui quali venga proiettato.
Le proiezioni effettuate con i proiettori di gobo PROIETTA forniscono straordinarie possibilità per operazioni di alto interesse archeologico. Grazie a questa tecnologia è possibile, ad esempio, ricreare le originali colorazioni di una statua classica sulla sua superficie, senza la necessità di creare copie fisiche appositamente dipinte. Immaginando una stanza in penombra, si potrà illuminare il reperto interessato alternativamente con un’illuminazione tradizionale e con quella del proiettore di gobo, il quale ricreerà sulla pietra nuda le originali cromie della pittura andata perduta. Le proiezioni mappate coi gobo o il video mapping possono essere utilizzati anche per ricreare affreschi andati perduti e per integrare lacune di dipinti su tela o tavola.
Chiesa Santa Maria degli Angeli, Cuneo (TO)
Diverse tra le tecnologie descritte possono essere sfruttate anche in siti archeologici i quali presentino ambienti interni in penombra, oppure durante tour serali all’aperto dopo il tramonto.
Effetti spettacolari di illuminazioni colorate sugli edifici antichi possono essere visualizzabili anche a grande distanza grazie alle tecnologie fornite dai proiettori di gobo e dai fari cambia colore; i proiettori di gobo, ed in particolare attraverso l’utilizzo di gobo mappati, sono in grado di produrre visualizzazioni specifiche e personalizzate su ampie superfici (immagini colorate, simboli…), mentre i fari cambia colore si prestano particolarmente per realizzare suggestive atmosfere cromatiche, anche cangianti.
PROIEZIONI SUL MUSEO DEI BRONZI DI RIACE
PROIEZIONI SULL’ARCO DI AUGUSTO A SUSA
EFFETTI CROMATICI NEL DUOMO DI TORINO
EFFETTI CROMATICI SUL DUOMO DI COMO